Recensione album "Around Ornette" di Giovanni Falzone - febbr. 2012

Recensione di: Eva Simontacchi
 
copertina
 
Giovanni Falzone – tromba
Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto
Beppe Caruso – trombone
Paolino Dalla Porta – contrabbasso
Zeno De Rossi – batteria

Tracklist:

1.    Blues Connotation (Ornette Coleman)
2.    Fuga Mentale (Giovanni Falzone)
3.    Lonely Woman (Ornette Coleman)
4.    Ornette (Giovanni Falzone)
5.    Congeniality (Ornette Coleman)
6.    Free (Ornette Coleman)
7.    King Of The Free (Giovanni Falzone)
8.    Bourbon Street (Giovanni Falzone)



E’ uscito nel mese di settembre 2011 su etichetta “Parco della Musica Records” l’ultimo progetto dell’innovativo compositore e trombettista Giovanni Falzone, “Around Ornette”, registrato durante un concerto live, svoltosi presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma.
Il disco, premiato come Miglio Disco Top Jazz 2011 e miglior Album Jazz 2011, Musica e Dischi, è un tributo al titanico sassofonista e compositore Ornette Coleman,  grande innovatore, e uno dei più incisivi fondatori del  movimento del free jazz negli anni ’60.

Questo progetto, registrato live, convoglia tutta l’energia e la forza di un gruppo formato da fuoriclasse della musica jazz italiana; un gruppo di musicisti affiatati, che sanno lavorare ottimamente in squadra e che hanno lo spazio per esprimersi all’interno dei vari quadri sonori e della suite, forma che Falzone ha voluto dare a questo suo lavoro, come del resto ha fatto anche in passato per altri pregevoli progetti.
La suite è composta da 4 brani di Ornette Coleman e 4 brani originali composti da Giovanni Falzone, nella forma di un dialogo sorprendente ed estremamente attuale tra Coleman e Falzone. Preziosi i richiami alla tradizione nel brano di apertura e in quello di chiusura di questo album.
Un disco notevole, che sorprende l’ascoltatore e che non può lasciarlo indifferente, per idee,  contenuti, ritmiche, ricerca sonora, energia e creatività.  A mio avviso, un must da avere nella propria raccolta discografica.
Una curiosità: la copertina del disco, molto incisiva , ritrae un particolare di un’opera di Giovanni Falzone, che si esprime anche attraverso l’arte figurativa.